La contrattura non è una malattia, ma è un sintomo di varie affezioni muscolari o di altra natura.
La contrattura muscolare si caratterizza per un aumento del tono muscolare improvviso ed involontario.
La contrattura è di per sé un atto difensivo del muscolo che si manifesta quando il tessuto muscolare viene sollecitato oltre il suo limite di sopportazione fisiologico.
L’eccessivo sforzo innesca un meccanismo di difesa che porta il muscolo a contrarsi.
A volte può manifestarsi anche in caso di gravidanza, obesità, vita sedentaria.
Le contratture muscolari solitamente si risolvono nel giro di una decina di giorni.
I trattamenti più efficaci nella fase acuta sono: riposo, allungamenti del muscolo, massaggio decongestionante, linfodrenaggio, immobilità, ghiaccio, taping, possibile ecografia, esame palpatorio per verificare una eventuale distrazione.
MUSCOLI PIU’COLPITI
- i muscoli gemelli;
- – il muscolo soleo;
- – il muscolo bicipite femorale;
- – il muscolo sartorio;
- – i muscoli adduttori;
- – il muscolo trapezio;
- – i muscoli lombari e dorsali della colonna vertebrale
- – i muscoli dorsali
CAUSE
- Sportive
- Non Sportive
CAUSE SPORTIVE
- sforzo muscolare troppo intenso;
- – sollecitazioni muscolari troppo eccessive;
- – riscaldamento non adeguato;
- – esecuzione di movimenti bruschi ed improvvisi;
- – debolezza muscolare;
- – problematiche articolari;
- – mancanza di coordinazione nei movimenti;
- – potenziamento degli allenamenti in maniera non adeguata;
- – eccessiva tensione emotiva;
- – distorsione
CAUSE NON SPORTIVE
- svolgimento di attività pesanti;
- – vita sedentaria;
- – obesità;
- – difetti posturali
- – arti asimmetrici;
- – gravidanza;
- – tetano;
- – peritonite;
- – intossicazioni;
- – patologie del sistema nervoso.
I SINTOMI
- dolore più o meno intenso;
- – quando si cerca di allungare il muscolo, esso rimane contratto;
- – tensione muscolare;
- – aumento involontario del tono muscolare;
- – mancanza di elasticità del muscolo durante lo svolgimento dei movimenti;
- – gonfiore;
- – piccole lesioni nelle fibre muscolari
- – difficoltà nei movimenti.
I RIMEDI
- sospendere l’attività sportiva per 3-7 giorni fino ad superamento della fase acuta;
- – riposo;
- – assunzione di farmaci miorilassanti ;
- – Stetching Muscolare;
- – massaggi decontratturanti, decongestiionanti, linfodrenaggio;
- – praticare lo “stretch and spray” (consiste nell’allungare il muscolo e poi erogare un spray refrigerante per bloccare il dolore);
- – cicli di allungamento/contrazione del muscolo;
- – Taping
IL CRAMPO
Il crampo è determinato da una contrazione involontaria o spasmo di un muscolo.
Spesso i crampi sono causati da uno squilibro nell’organismo fra potassio e sodio, o calcio e magnesio.
Possono anche essere causati da posizioni innaturali che ostacolano la circolazione del sangue, provocando la contrazione anormale dei muscoli.
I crampi durano in genere solo pochi secondi o pochi minuti: per far passare il crampo bisogna bere dei liquidi immediatamente ed iniziare ad estendere il muscolo contratto.
Molto spesso chi soffre di crampi può avere carenze nutritive di vario genere.
La più comune può essere la carenza di calcio, necessario per una contrazione muscolare normale.
A volte ci può essere una carenza di tiamina, acido pantotenico, biotina e magnesio.
Qualche volta una perdita di sodio dovuta ad una forte sudorazione o una pregressa diarrea, può causare crampi muscolari.
Raramente una carenza di vitamina C può causare una dolorabilità muscolare ed articolare.
Le sostanze nutritive quindi possono essere di aiuto a prevenire crampi e contratture muscolari agli arti inferiori.
Bisognerebbe aumentare l’assunzione di calcio e di vitamina D, necessaria per l’assorbimento del calcio.
Una dieta appropriata dovrebbe includere quantità sufficienti dei seguenti alimenti: latte, formaggio, yogurt, pesce, fegato, tuorlo dell’uovo, broccoli e verdure a foglia verde scuro.
Un riscaldamento di almeno 15 minuti prima dell’allenamento oltre all’esecuzione di stretching o allungamento aiuta a prevenire crampi e contratture.
I benefici dell’allungamento sono:
1) rilassamento
2) riduzione di tensione e rigidità muscolare
3) incremento dell’elasticità dei muscoli, tendini e legamenti
4) miglioramento della coordinazione motoria
5) prevenzione contro strappi e contratture muscolari