L’atteggiamento cifotico in flessione, che fa apparire il soggetto quasi come se fosse “gobbo”.
Potrebbe essere considerato sicuramente frutto di un atteggiamento mentale, psicologico di introversione, di rifiuto del mondo esterno.
Si riscontra soprattutto in età adolescenziale.
Vi una chiusura dovuta a diversi fattori quali disorientamento e paura di un mondo non ancora ben interpretato, in una età (adolescenza) in cui i dubbi sono molti, le incomprensioni con i genitori sono spesso gravi e laceranti, i primi approcci con l’altro sesso sono ancora piuttosto incerti e nutrono sensazioni di incertezza e di incapacità .
La caratteristica principale è l’aumento della curva del tratto dorsale della colonna una accentuazione della cifosi fisiologica , senza che alla base sia presente alcuna alterazione strutturale vertebrale.
Normalmente per comperare la a ipercifosi dorsale si verifica un compenso dei segmenti limitrofi con presenza di iperlordosi lombare e iperlordosi cervicale,
il capo che si presenta in estensione con postrotazione per traslazione della cerniera atlanto-occipitale.
Molto spesso si riscontrano altri elementi posturali relativamente costanti come presenza di piedi piatti, eventualmente asimmetrici, quadro cranio-mandibolare di II classe con morso aperto o morso profondo.
Le spalle sono solitamente flesse in intrarotazione.
E’ un atteggiamento solitamente abbastanza “fissato” nonstante la relativa giovane etÃà dei soggetti e pertanto difficoltoso trattare questo problema e poterne constatare dei risultati positivi in tempi accettabilmente brevi.
Possono risultare utili attività di esercizio fisico basati soprattutto su movimenti in estensione dorsale, rinforzo della muscolatura paravertebrale tonico-posturale dorsale, rinforzo del cingolo pelvico per aumentare la stabilità a scapito dell’iperlordosi, mediante un lavoro sui muscoli addominali, rinforzo dei muscoli estensori alti tipo il trapezio medio, muscoli della spalla (cuffia dei rotatori, deltoide posteriore).